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Rassegna stampa

Facce da schiaffi

Corsivi al vetriolo di un comunista impenitente

di Fortebraccio (Mario Melloni)

a cura di Filippo Maria Battaglia e Beppe Benvenuto

Bur-Rizzoli (2009), pp. 296, euro 11,50

"Quando proponemmo a Fortebraccio di ribattezzarsi con il nome del prode cavaliere scespiriano - ricorda Maurizio Ferrara, direttore dell''Unità' nel 1963 - ci fu dall'altro capo del filo un attimo di esitazione. 'Forte-braccio... debole-mente, diranno' udimmo obiettare."

 

Accadde il contrario: Fortebraccio diventò subito un "fenomeno" travolgente: il solo scrittore in circolazione - come diceva Biagi - capace di cogliere il ridicolo con garbo e ironia. Un'ironia che era il marchio di fabbrica del suo formidabile piglio di moralista e polemista partigiano.

 

I suoi ritratti di Agnelli (l'avvocato Basetta), Spadolini (coverboy della politica) e di molti altri, restano un esempio di giornalismo critico e intelligente: crudele a volte, caustico sempre, eppure dolorosamente divertente.

La Repubblica

Processi, salotti e vecchie zie 

di Alberto Arbasino

24 dicembre 2009

Corriere della Sera

L'Italia di Fortebraccio 

di Sandro Modeo

30 dicembre 2009

La Repubblica

Così Fortebraccio schiaffeggiava Lor signori 

di Nello Ajello

23 gennaio 2010

La Repubblica - Palermo

Fortebraccio e i big isolani 

di Amalia Crisantino

4 aprile 2010

Il Giornale

Intervista a Cesare Romiti

di Stefano Lorenzetto

18 aprile 2010

Corriere della Sera - Magazine

In 25 parole 

di Antonio D'Orrico

Liberal

La penna che inventò la satira 

di Pier Mario Fasanotti

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